martedì 28 settembre 2010

Guidelines for Return to Activity after Injury

… (And., Marco, Roberto B.): per il programma di recupero, l’ideale sarebbe un percorso studiato con gli altri componenti lo staff, il medico ed il terapista, ma capisco non è la tua (vostra) situazione. In ogni caso non si può improvvisare, occorre seguire un protocollo di lavoro scientifico; vi segnalo questo articolo, pubblicato nel 1989!!! che mi è stato molto utile. Guidelines for Return to Activity after Injury, Dexter S. Nelson e coll., (Can. Fam. Physician 35: 1637-1638, 1655) Lo ritengo ancora di grande attualità: specificità del percorso (SAID), indicazione linee guida, recupero e sviluppo delle abilità biomeccaniche specifiche dello sport praticato, necessità di distinguere tra guarigione clinica ed agonistica con l’effettivo ritorno in gruppo, il pericolo delle recidive, …

domenica 26 settembre 2010

Principles of Injury Prevention

… (per Marco): all’origine di un infortunio non esiste solo una causa, ma una serie di fattori, di ragioni che possono portare al trauma. Occorre mettere in campo diverse attenzioni e buona programmazione per ridurre al minimo la possibilità dell’evento. Sull’argomento ti segnalo questo articolo “Principles of Injury Prevention” sul sito della IAAF.

lunedì 23 agosto 2010

Risposte al sondaggio

Anche se la partecipazione è stata inferiore al previsto (malgrado l’anonimato …), il sondaggio si è chiuso con un risultato chiaro. Nel pre-campionato del settore giovanile e delle squadre dilettanti l’attività prevalente deve essere svolta “in situazione”. Una quota massima del 20-30% del tempo totale va dedicata ai lavori “a secco”. Spazio quindi alla tecnica, in tutte le forme, e combinazioni di gioco a 2-3-4 giocatori, per finire ai possessi palla ed alle partitine su spazio ristretto, small sided games. Per l’Allenatore, programmare la progressione del carico utilizzando questi mezzi diventa più complesso, ma otterrà una maggior disponibilità al lavoro da parte dei giocatori. Gli adattamenti saranno specifici come pure una resistenza, (capacità di gioco), raggiunta più velocemente.

giovedì 19 agosto 2010

Small Sided Games - US Youth Soccer

Le partitine su spazio ridotto con le diverse regole, gli Small Sided Games, possono essere usati con risultati molto positivi con gli atleti evoluti, con i dilettanti come pure nei settori giovanili; sollecitano la formazione completa del giocatore. L'allenamento situazionale contiene per definizione tutti gli elementi necessari per un condizionamento specifico. Quello che occorre è una progressione logica, un progetto ben definito, questo l'esempio della Federazione degli Stati Uniti, US Youth Soccer, in questa presentazione in Power Point